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SERIE TV: CHE PASSIONE!

Guardare una serie tv significa appassionarsi e riuscire ad immergersi in una realtà diversa che improvvisamente ci cattura e diviene familiare: ci si affeziona ai personaggi, si esplorano luoghi sconosciuti; per non parlare del fatto che una puntata tira l’altra e diventa davvero difficile rinunciare all’appuntamento giornaliero con i nostri nuovi amici.

Ma proprio per questo le serie tv possono anche trasformarsi in una dipendenza, possono condizionare il nostro umore e sottrarre tempo prezioso allo studio, alla famiglia e agli amici della vita reale. Quindi come ogni cosa che coinvolge, anche questa deve essere dosata con attenzione in modo da non divenirne schiavi.

Abbiamo scelto di parlarvi delle tre serie tv che al momento sono tra le più seguite:

  • Pretty little liars

  • La casa de papel

  • 13 reasons why


Figura 1 - le cinque protagoniste di Pretty little liars


PRETTY LITTLE LIARS è una delle serie TV più in voga degli ultimi tempi. Tratta da un romanzo di Sara Shepard e trasmessa sul canale ABC Family a partire dal 2010, è arrivata ormai alla settima stagione. Inoltre è stato da poco annunciata la creazione di uno spin-off intitolato Pretty Little Liars: The Perfectionists, la cui trama è ancora avvolta nel mistero. Mistero è appunto la parola chiave da usare per questa serie.

Rosewood, Pennsylvania. Cinque amiche (Hanna, Emily, Aria, Spencer e Alison) molto affiatate tra loro trascorrono insieme il weekend del Labor Day. Durante la notte Alison scompare misteriosamente. Avendo perso il loro punto di riferimento, le ragazze si allontanano e si perdono di vista. Un anno dopo le quattro amiche ricevono degli sms firmati semplicemente "-A". I messaggi contengono segreti che le ragazze pensavano di aver confidato solo ad Alison e quindi ipotizzano che l’amica sia viva. Ma il cadavere di Alison viene ritrovato e, a questo punto, le ragazze pensano che "-A" sia l'assassino di Alison e cercano di scoprirne la vera identità.

Alla trama principale, che vede le quattro ragazze tentare di sciogliere i molti misteri che si nascondono dietro al nome “-A” e alla morte di Alison, si accostano le vicende personali di ognuna di loro, alle prese con i tipici problemi familiari, con questioni di cuore, con il lavoro e l’amicizia.

Volete sapere quali sono i limiti di questa serie? Le ragazze a volte non sembrano proprio molto sveglie e lo schema narrativo proposto nelle varie stagioni è sempre lo stesso, per cui i misteri si susseguono e sovrappongono a volte in modo proprio insensato e senza mai arrivare ad una conclusione convincente. Insomma, Pretty Little Liars non è una serie per chi ama la coerenza e la verosimiglianza; è una serie che attira chi ha una certa propensione al trash e ama i colpi di scena, anche quelli davvero improbabili.


Figura 2 La casa de papel, i protagonisti


LA CASA DE PAPEL (La casa di carta) è una serie televisiva spagnola ideata da Álex Pina. Otto persone vengono reclutate per la rapina del secolo: irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, la zecca nazionale spagnola, a Madrid, e stampare 2.400 milioni di euro. L’ideatore di questa impresa è "Il Professore" che seleziona otto individui che non hanno nulla da perdere e che si nascondono per cinque mesi in una tenuta nelle campagne di Toledo per prepararsi adeguatamente facendo tutte le prove necessarie. Ciascun componente della banda assume il nome di una città -Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Helsinki e Oslo- in modo che le vere identità rimangano segrete. Viene inoltre loro proibito instaurare relazioni personali, ma i protagonisti durante lo svolgimento della storia cominciano ad avere alcune divergenze che rischiano di compromettere l’intera operazione. La banda riesce ad entrare nella zecca di Stato e prende in ostaggio il personale. La polizia invia sul posto come negoziatrice l’ispettrice Raquel Murillo.

La casa di carta è una delle più grandi sorprese televisive degli ultimi anni. Si tratta infatti di una storia originale, ben recitata, introspettiva e con un’ottima colonna sonora. La trama però risulta un po' lenta e il pubblico è in spasmodica attesa di una accelerazione della vicenda.


Figura 3 - Uno dei protagonisti di 13 reasons why e le cassette, oggetto-chiave della vicenda


13 REASONS WHY è una serie televisiva creata da Brian Yorkey e basata sul romanzo 13 di Jay Asher. La storia ruota attorno alle vicende che seguono il suicidio di un’adolescente, Hannah Baker. Qualche giorno dopo il tragico evento che sconvolge una tranquilla cittadina americana, Clay Jensen, amico di Hannah, tornando a casa trova sull’uscio una scatola al cui interno ci sono sette nastri registrati dalla stessa Hannah, che spiega le tredici ragioni che l'hanno spinta a togliersi la vita. Allegata alle cassette c'è anche una mappa, che servirà a Clay per raggiungere i luoghi indicati da Hannah. Clay capisce così di avere a che fare con questa storia e inizia l'ascolto delle cassette. Presto scoprirà che i tredici motivi sono in realtà tredici persone e che lui è uno di loro.

13 reasons why ha il grande merito di parlare di problematiche spesso non affrontate nelle serie tv, come la depressione, il bullismo, la sessualità, le incomprensioni tra genitori e figli. Questo induce il pubblico a porsi domande profonde, anche sulla propria vita e sul proprio comportamento. La serie è stata accolta positivamente dalla critica, sia per l'interpretazione del cast, sia per le tematiche trattate, anche se la rappresentazione esplicita di temi delicati ha generato dibattiti e polemiche in alcuni Paesi.


Silvia Cintura, Martina Corrao, Erika Sarcona

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